sabato 2 maggio 2015

Quadricottero stampato in 3D: variazioni di progetto, calibrazione ESC, montaggio frame e supporto cam, primo test a terra

Ci eravamo lasciati con i primi test a terra dei componenti del nostro quadricottero 3D.
In questi giorni siamo finalmente riusciti a assemblare il tutto ed a superare tutti i test necessari a terra prima del test finale in volo. Ma procediamo con ordine.
Grazie al titolare del negozio Pandora's Box, abbiamo avuto la fortuna di conoscere un dottore di ricerca che lavora in ambito aereospaziale (non possiamo dirvi di più per ora) che ci ha incoraggiato a sviluppare il progetto in vista di possibili applicazioni. La cosa ci ha talmente entusiasmati che abbiamo deciso di effettuare delle variazioni al progetto.
Innanzitutto abbiamo optato per un Arduino Mega (una shield che presenta molti più pin di ingresso), il quale ci permetterà di gestire anche un GPS esterno Ublox Neo-6M, un sensore ultrasuoni HC-SR04 ed una nuova IMU GY80 con accelerometro, magnetometro, giroscopio, barometro e bussola. Tutto ciò garantirà un volo molto stabile e funzioni interessanti come il ritorno a casa automatico.

Qui trovate la lista della spesa aggiornata. E qui le caratteristiche tecniche di tutti i componenti.
Ma tutta questa sensoristica di bordo non sarebbe servita a nulla se prima non avessimo calibrato gli ESC (regolatori elettronici della velocità dei motori).
Per farlo non avevamo una scheda apposita e ci siamo arrangiati seguendo la procedura un po' più difficoltosa che si basa sui suoni emessi dai motori. 
I parametri che ci interessava impostare erano: calibrazione del GAS (affinchè l'esc capisse qual'era la corsa dello stick del gas); il freno motore (off); il cutoff (il voltaggio minimo da raggiungere affinchè l'esc spenga il motore per evitare danni alla batteria - low); il tipo di batteria (Lipo).
Completato questo passaggio fondamentale, abbiamo ultimato l'assemblaggio del frame, i collegamenti (seguendo un nuovo schema per arduino mega) ed il montaggio del sistema di stabilizzazione della cam.
Il primo test lo abbiamo fatto proprio con quest ultimo componente.
In seguito è toccato al quadricottero vero e proprio. Il risultato è stato spettacolare!
Adesso stiamo pazientemente aspettando i nuovi componenti per test più approfonditi. Nel frattempo siamo già in grado di volare. Ma di questo (e del bilanciamento delle eliche) parleremo in un nuovo articolo. Stay tuned!

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